Conte lider M5s

Conte lider M5s

 

Fonte:AGI > 05 maggio 2022

Conte il leader del Movimento attacca Draghi, a partire dall’affondo del premier sul Superbonus e lo slittamento della delega fiscale

Conte scuola 5 Stelle

L’attacco a Draghi da parte di Conte che accusa “ci vogliono fuori dal governo”, lo scontro sul superbonus e il nuovo slittamento della delega fiscale sono i principali titoli della pagine politiche dei quotidiani di oggi che si soffermano anche sulle amministrative, con le frizioni fra M5s e Pd, e sul caso Petrocelli, con le dimissioni di massa dei membri dlela Commissione Esteri del Senato.

Draghi Conte

Corriere della Sera

Scontro sul Superbonus. Conte, l’attacco al premier: “C’è chi vuole il il M5s fuori da questo governo”. Ddl Zan, Letta ci riprova sei mesi dopo lo stop: torna in Senato lo stesso testo bocciato. E sul fine vita è scontro dopo la proposta del relatore Pillon di far procedere insieme i lavori su fine vita e cannabis. Caso Petrocelli: il presidente della Commissione Esteri del Senato e’ rimasto (quasi) da solo. A difenderlo c’è il “compagno” Dessi’. Dimissioni in massa dalla commissione Esteri, il presidente filorusso si appella alla Consulta. Palermo: intesa nel centrodestra per Lagalla.

La Repubblica

Intervista a Enrico Letta: “La Ue svolta se toglie il diritto di veto. Presto a Kiev i cinque leader dei Paesi più grandi”. Difesa comune, proposta Pd: “Non rafforzi singoli Paesi”. La furia di Conte contro Draghi: “Ci vogliono fuori dal governo”. Dal caso del termovalorizzatore di Roma al superbonus, nel M5s monta la rivolta per la linea del premier. Pizzarotti: “Il M5s si sgonfierà, populismo e opportunismo hanno rotto l’incantesimo”. A destra la disfida delle convention, Salvini sceglie la roccaforte di FdI: dopo il raduno di Meloni a Milano, la Lega organizza la kermesse di partito a Roma il 14 maggio. FI a Napoli con Bertolaso. Nelle citta’ il Pd punta sulle donne. Letta: “Vogliamo un partito femminista”. Il libro di Calenda: dalla pace ai migranti, perché tra i progressisti ora vince il moralismo.

La Stampa

I fantasmi della crisi: crescono le voci di voto anticipato dopo il nuovo scontro tra Draghi e Conte. M5s: parte la scuola dei grillini, “Così attireremo iscritti e formeremo nuovi leader”, dice Conte. Processo Banca Etruria: il pm chiede un anno per il papà di Boschi. Non c’è accordo nel governo, la delega fiscale slitta ancora: barricate di Lega e Forza Italia sul catasto, la riforma rischia di saltare. Provenzano vola dall’amico Lula: il numero due del Pd in missione per dieci giorni in Sud America per rafforzare l’asse progressista.

 

 Draghistan

Il Messaggero

Conte e il Centrodestra, il doppio fronte di Draghi, “Ma nessuno vuole le urne”. Letta presenta le candidate alle Comunali.

Il Sole 24 Ore

L’attacco di Conte è a Draghi ma arriva fino a Letta e Di Maio.

Il Fatto Quotidiano

Conte contro Draghi e Pd, “Spingono fuori i 5 Stelle”. Fisco e Csm, i partiti ora bombardano il premier. Intervista al ministro Stefano Patuanelli: “Governo a rischio? No, se ricorda i motivi per i quali è nato”.

Il Giornale

Conte bombarda il premier su Ucraina, bonus e fisco. E trova la sponda di Salvini. Il leghista: “Armi a Kiev? Una risposta debole”. La “resistenza” di Petrocelli: “Mi appellerò alla Consulta”. Il M5s fa la scuola di formazione con i docenti più a sinistra del Pd. Prima il Quirinale, poi la guerra. In tre mesi coalizioni in crisi. Ma sulle armi Draghi tira dritto.

Il Manifesto

Conte contro Draghi, “Vogliono spingerci fuori dal governo”. Maggioranza: non c’è pace sul catasto, la delega slitta di nuovo.

Avvenire

Draghi e Conte ai ferri corti. Niente fiducia sul dl aiuti: dopo le liti su armi e 110%, l’altolà del capo M5s che accusa il premier di “rappresaglia e ricatto”. E Conte aggiunge: “Ci vogliono fuori dal governo”. Letta minimizza le frizioni con M5s: “Il campo largo tiene”. Mattarella in Portogallo ricorda la linea italiana: “Al fianco dell’Ucraina, con vocazione di Pace”.

Libero

Conte attacca Draghi, “Qualcuno ci vuole fuori dal governo”. E difende il superbonus. M5s e’ gia’ pronto a uscire dal campo largo di Letta. Il segertario dem afferma che sui territori l’alleanza con il Movimento sta funzionando, ma il capo pentastellato lo smentisce: “Abbiamo standard altoi sulla legalità, è difficile andare insieme”. Petrocelli resiste: “Ricorro a Corte costituzionale”. Il Pd apre alla modifica del ddl Zan. A Palermo riecco il centrodestra unito. Passo indietro di Forza Italia: azzurri e Lega convergono su Lagalla, già sostenuto da FdI. Più vicino l’accordo sulle Regionali.

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