Fonte:IlGiornale 2 Gennaio 2022 di Domenico Di Sanzo

La Lega si adegua: “Non forzeremo”. Ma Pd e M5s insistono: “Altri 7 anni al Quirinale”

Grazie presidente. È un coro pressoché senza stonature quello dei ringraziamenti al Capo dello Stato Sergio Mattarella dopo il suo ultimo discorso di fine anno. Una valanga di osanna che nasconde il desiderio del bis, soprattutto da parte di alcune voci di Pd e M5s. Di fronte all’ipotesi di un secondo mandato per Mattarella, la reazione più dura è firmata dalla presidente di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni stoppa le tentazioni del centrosinistra. «Se qualcuno sta lavorando per un bis di Mattarella abbia il coraggio di dirlo senza usare strumentalmente il virus – mette in chiaro Meloni – quella di rieleggere un presidente per il secondo mandato è una prassi che non si può consolidare». Da Meloni arrivano sottolineature su un ruolo del presidente che dovrebbe «tornare a far sentire ogni italiano cittadino a pieno titolo, anche chi pone domande legittime sulla durata ed efficacia dei vaccini». L’orizzonte di Fdi è il voto anticipato. «Con la fine del mandato di Mattarella si dovrebbe considerare conclusa anche l’esperienza del governo da lui promosso, e si dovrebbe tornare al voto», dice Meloni.

Diversi i toni del centrodestra di governo. «Grazie al Presidente Mattarella, di tutto e per tutto. Condividiamo con il Presidente l’orgoglio e il ringraziamento per tutti gli Italiani che hanno dimostrato responsabilità, pazienza, dignità, forza e coraggio in mesi di gravi difficoltà», scrive il segretario della Lega Matteo Salvini. Il Carroccio però guarda avanti e Salvini promette e apre al presidenzialismo: «Lega e Centrodestra saranno determinati e determinanti per la scelta del suo successore, speriamo l’ultimo non eletto direttamente dal popolo italiano». In serata fonti parlamentari leghiste ribadiscono: «La Lega prende atto delle ripetute dichiarazioni di Mattarella, indisponibile a un bis, e non intende forzare né la sua volontà né la Costituzione». Le stesse fonti annunciano un possibile vertice di centrodestra entro una settimana e Salvini accelera per calendarizzare tra qualche giorno il tavolo sul Colle con gli altri leader. Da Forza Italia interviene il coordinatore nazionale Antonio Tajani: «Bene su vaccini, bene sul senso forte di unità nazionale. Un messaggio di un Presidente che ha bene interpretato il suo ruolo di Capo di Stato». Più sintetico il premier Mario Draghi, per il quale le parole del presidente della Repubblica «toccano il cuore di tutti i cittadini». Grazie dai presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Sfumature differenti nel vasto fronte alternativo al centrodestra. Il ministro della Salute Roberto Speranza, leader di Leu, twitta con un «Grazie presidente Mattarella». «Grazie per questi sette anni, intensi e difficili, ma pieni di coraggio e bellezza», dichiara il leader di Iv Matteo Renzi, dando per scontato l’addio di Mattarella. Per Carlo Calenda di Azione il capo dello Stato ha indicato «Come vorremmo essere. Come possiamo essere». Non entra nel dibattito sul Colle il leader M5s Giuseppe Conte: «Le parole di Mattarella dipingono l’orizzonte di un impegno politico a cui non possiamo sottrarci». Stesso spartito suonato dal segretario del Pd Enrico Letta: «Siamo grati a Mattarella per come ha saputo rappresentare l’interesse nazionale e guidare il Paese nelle tante crisi che si sono succedute». Ma nel Pd e in alcuni settori del M5s resta la speranza del bis. Limpido il tweet del deputato dem Matteo Orfini: «Ultimo desiderio dell’anno: ritrovarlo al Quirinale nei prossimi sette anni». Auspicio condiviso dal collega del M5s Sergio Battelli: «Grazie presidente e se dovessi ripensarci sappi che il mio voto ce l’hai».

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