Fonte:IlTempo 19 maggio 2022
Elon Musk cambia tutto. A sorpresa il patron di Tesla abbandona il Partito Democratico statunitense e annuncia su Twitter che voterà per il Partito Repubblicano. Non solo. Elon Musk accusa i Democratici anche di organizzare una campagna d’odio e diffamazione nei suoi confronti. Tutto questo quando si avvicinano a grandi passi le elezioni di Midterm in programma a novembre.
Già nei giorni scorsi, Musk aveva puntato il dito contro gli attacchi politici che stanno per arrivare contro di lui. «In passato ho votato democratico perché erano (per lo più) il partito della gentilezza – ha scritto il patron di Tesla su Twitter – Ma sono diventati il partito della divisione e dell’odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano. Ora, guardate la campagna di giochi sporchi che lanceranno contro di me…». Poco prima Musk aveva scritto un altro messaggio: «Gli attacchi politici contro di me aumenteranno drammaticamente nei prossimi mesi».
Musk voterà repubblicano: “I democratici sono diventati il partito dell’odio”
Fonte:LiberoQuotidiano
“I democratici sono diventati il partito dell’odio”. Per questo Elon Musk annuncia che alle prossime elezioni “sceglierò i repubblicani”. Una presa di posizione politica molto forte, per svariati motivi. Innanzitutto, perché a esporsi è l’uomo più ricco del mondo, un multimiliardario attivo in settori strategici come quello dell’automotive (è il patron di Tesla), dell’industria aerospaziale (con SpaceX) e, tra poco, anche dei media (con il social Twitter).
Proprio su Twitter, Musk ha scritto la sua sentenza: “In passato ho votato democratico, perché erano (complessivamente) il partito della gentilezza. Ma sono diventati il partito della divisione e dell’odio, quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano”. “Ora – prevede -, guardate la campagna di giochi sporchi che lanceranno contro di me”.
L’indizio, suggerisce, è già arrivato. Musk parla di “attacchi politici” contro di lui che “aumenteranno drammaticamente nei prossimi mesi”. E probabilmente si riferisce al fatto che Tesla, colosso delle auto elettriche, non è stata inserita nella lista di Standard and Poor’s della migliori compagnie al mondo per ‘ambiente, impegno sociale e governance’, la Esg. “Exxon è stata classificata decima e Tesla non ce l’ha fatta”, scrive sottolineando che la sua compagna “è quella che per l’ambiente fa più di qualsiasi altra compagnia”. Standard and Poor’s, ha concluso il magnate, “ha perso la sua integrità”.