Fonte:IlGiornale 7 Giugno 2021 di Francesca Galici

Scontro durissimo tra lo scrittore e Crosetto: volano parole grosse. Cosa ha fatto scattare la lite.

I buonisti stanno cavalcando la morte di Seid Visin per fare propaganda sui temi a loro cari, senza remore per un giovane che per motivi ignoti ha deciso di togliersi la vita. Gli stessi genitori del ragazzo hanno smentito che la causa del suo gesto sia da ricercare nel razzismo, smontando la costruzione di chi già parlava di una lettera d’addio, in realtà inesistente. Le parole strumentalizzate a poche ore dalla morte di Said appartengono, invece, a un post condiviso su Facebook dal ragazzo nel 2019. E in due anni nella vita di un giovane possono cambiare molte cose. Ma la narrazione buonista non ascolta le parole dei genitori di questo ragazzo, che per loro figlio ora chiedono solo rispettoso silenzio senza strumentalizzazioni. E così Roberto Saviano pubblica uno dei suoi tanti post acchiappalike che, però, stavolta ha ricevuto la granitica risposta di Guido Crosetto, che con molte meno parole ha provato a rimettere ordine laddove i politicamente corretti cercano di generare caos.

Seid si è suicidato perché vittima di razzismo. Salvini e Meloni un giorno farete i conti con la vostra coscienza, perché la sadica esaltazione del dolore inflitto ai più fragili prima o poi si paga“, ha scritto in un post Roberto Saviano, che si è eretto ancora una volta giudice e ha emesso la sua sentenza. Lo scrittore ha deciso che Seid Visin si è ucciso a causa del razzismo del nostro Paese senza nemmeno aver mai scambiato due parole con questo ragazzo. Non lo conosceva ma, visto il colore della sua pelle, per Saviano quello può essere l’unico motivo. Eppure Said Visin aveva una vita come quella di tantissimi suoi coetanei e nessuno può sapere cosa passi per la testa di una persona, tanto più a quell’età, quando decide di compiere un gesto simile. Ma per alcuni è inammissibile che un ragazzo di colore possa avere altri problemi e turbamenti tali da condurlo al suicidio.

Le parole di Roberto Saviano non sono passate inosservate e tra i tanti che gli hanno fatto notare l’assurdità del suo assunto c’è anche Guido Crosetto, che su Twitter ha smontato la tesi dello scrittore. “Lei dovrebbe vergognarsi di usare la sua fama per seminare odio. Usando tragedie di cui nulla le importa. Perché se le importasse, avrebbe ascoltato le parole del padre, le parole della comunità di Nocera. Stia zitto!“, ha scritto Guido Crosetto con un punto esclamativo finale perentorio. A Crosetto sono arrivati anche i complimenti di Giorgia Meloni, che tramite i social ha commentato: “Nulla da aggiungere. Bravo Guido“.

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