Fonte:LiberoQuotidiano 16 maggio 2021 di Arnaldo Ferrari Nasi

Sondaggio di AnalisiPolitica: gli italiani bocciano Luciana Lamorgese, non vogliono più accogliere immigrati

Il costante calo demografico italiano è ormai fotografato da anni; per la precisione da quarantacinque, infatti nel 1976, l’Istat certificava che il tasso di natalità del Paese è sceso sotto il «livello di rimpiazzo della popolazione», ovvero, che ogni donna generava in media ormai meno di due figli. Con gli anni ’90, si è assistito ad un timido aumento del valore, data l’incidenza sulla popolazione delle donne nuove immigrate, ma anche il loro alto tasso di fecondità iniziale, dopo una decina di anni, si è in pratica appiattito su quello delle donne italiane.

Il perché ce lo spiega il professor Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat e demografo di chiara fama: si sono adeguate agli standard del Paese; difficoltà di ogni tipo, pochi aiuti, poco lavoro. Insomma, l’Italia è una nazione in cui l’ultimo dato statistico dice che ogni donna fa in media 1,29 figli. L’occidente è tutto in calo demografico, ma non tutto allo stesso livello, in Francia, ad esempio, il dato è 1,88, decisamente più alto che da noi. In quel paese i governi da anni operano per cercare di contenere il problema, mentre nel nostro non pare ci siano politiche efficaci a sostegno della natalità. Così ritiene anche la pubblica opinione, interrogando, il primo del mese, un campione rappresentativo di 1000 italiani adulti.

Di questi, l’86% afferma che per loro, il problema della denatalità del nostro Paese, è importante. In particolare, il 63%, vale a dire due cittadini su tre, ritiene che il governo si debba occupare subito di questo problema. Non è una questione di essere donne o essere uomini, del Sud o del Nord, di aree ricche o aree povere dell’Italia: per tutti il problema della natalità deve essere affrontato con tempestività e lo stesso ragionamento vale anche fra i partiti, dove il Pd raggiunge la medesima quota di Fratelli d’Italia, il 74%. Se però tra destra e sinistra la sensibilità sulla tematica è la stessa, la ricetta per risolverla è diversa. Enrico Letta, proprio nel suo discorso di investitura a segretario dei Demoratici, ha ribadito di voler rincominciare la battaglia per lo Ius Soli anche e soprattutto per ovviare rapidamente al problema di cui sopra.

Come era presumibile, contraria la destra; ma non solo, contraria la anche la popolazione, anche quella di sinistra. Alla domanda su come “risolvere velocemente, almeno in parte, il problema delle poche nascite” solo il 16% del campione vorrebbe «facilitare la concessione della cittadinanza ai nuovi nati in Italia, figli di genitori stranieri immigrati», per il 78% occorre «fare nuove leggi per aiutare le famiglie e le donne, come aumentare il numero degli asili nido, facilitazioni per il lavoro». Anche per l’elettorato del Pd, (65%), Leu (71%), Movimento 5 Stelle (77%).

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