Fonte:liberoquotidiano 12 febbraio 2021

Mario Draghi ha sciolto la riserva. Il premier incaricato è salito alle 19 al Colle presentando a Sergio Mattarella la sua lista dei ministri. Questa vede i seguenti nomi: Vittorio Colao alla Transizione digitale e Innovazione tecnologica, Renato Brunetta Pubblica amministrazione. Mara Carfagna per il Sud, Maria Stella Gelmini agli Affari Generali delle autonomie, Fabiana Dadone per le politiche giovanili, Elena Bonetti alle Pari opportunità, Erica Stefani per le Disabilità, Massimo Garavaglia al Coordinamento delle iniziative del turismo, Roberto Cingolani alla Transizione ecologica,  al Sud, Giancarlo Giorgetti al ministero dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio al ministero degli Esteri, Andrea Orlando al Lavoro, il fedelissimo Daniele Franco al ministero chiave dell’Economia, Luciana Lamorgese rimane agli Interni, Marta Cartabia alla Giustizia, Federico D’Incà ministro per i Rapporti con il parlamento, Maria Cristina Messa all’Università, Dario Franceschi alla Cultura, Lorenzo Guerini alla Difesa, Stefano Patuanelli alle Politiche agricole, Enrico Giovannini alle Infrastrutture, Roberto Speranza alla Salute, Roberto Garofoli sottosegretario alla presidenza del Consiglio e Bianchi all’Istruzione.

C’è stata grande attesa per la squadra scelta dall’ex banchiere. Il colloquio tra Draghi e il presidente della Repubblica è durato oltre mezz’ora. Rumor sui possibili nomi si sono susseguiti, ma Draghi ha preferito il silenzio. Anche con i partiti che l’hanno sostenuto. Dopo aver ufficializzato i nomi per il suo esecutivo, si terrà la cerimonia del giuramento. Quest’ultimagià domani alle ore 12, infine il voto di fiducia in Parlamento: al Senato martedì e mercoledì il bis alla Camera. La cerimonia quest’anno sarà a porte chiuse, in streaming, senza familiari per evitare assembramenti ai tempi del coronavirus. In ogni caso quello di Draghi è un governo più politico che tecnico. Un dettaglio che porta a pensare che si tratti di un esecutivo duraturo.

Riflessioni sull’articolo

Sinceramente su alcune riconferme non sono d’accordo prima su tutte la Lamorgese, di gaffe specialmente sull’immigrazione ne ha fatte parecchie. Altra riconferma Di Maio agli esteri scelta che non condivido continuerà a regalare soldi ha stati esteri ??. In ultima riconferma Speranza be la gestione e stata in certe occasioni occultata, verbali segretati e bugie ecc.. Per il resto sono abbastanza d’accordo buon lavoro e speriamo bene per gli italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.