Fonte:Ilgiornale 26 Gennaio 2021 di Francesca Galici

Mattarella incontrerà le delegazioni fino a venerdì pomeriggio per le consultazioni e intanto Conte dai social fa l’ultimo appello

Con le dimissioni di Giuseppe Conte si è aperta la crisi di governo, pertanto il presidente della Repubblica dovrà svolgere il rituale delle consultazione che quest’anno a causa dell’epidemia dovrà essere modificato nella sua liturgia. Sergio Mattarella ha fissato l’inizio delle consultazioni per domani pomeriggio, mercoledì 27 gennaio alle 17 e proseguirà fino a venerdì 29 gennaio.

Il calendario delle consultazioni

I primi a salire al Colle domani saranno i presidenti di Senato e Camera. Alle 17, infatti, Sergio Mattarella incontrerà la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati e alle 18 l’onorevole Roberto Fico. Giovedì, invece, l’agenda del presidente della Repubblica è piuttosto piena, con consultazioni che si svolgeranno fin dalle 10 del mattino, quando al Quirinale verrà ricevuto il gruppo parlamentare Per le Autonomie (SVP-PATT, UV) del Senato della Repubblica. Subito dopo, a partire dalle 10.30 e fino alle 12.30 e poi ancora dalle 16.00 alle 16.45 sarà la volta dei rappresentanti dei gruppi Misti del Senato della Repubblica e e della Camera dei deputati.

Sempre giovedì, dalle 16.45, Sergio Mattarella incontrerà la delegazione di Liberi e Uguali della Camera dei deputati. Alle 17.30, invece, saranno accolti i gruppi parlamentari di Italia Viva – PSI del Senato della Repubblica e Italia Viva della Camera dei deputati. Alle 18.30 saliranno al Colle per le consultazioni i gruppi Parlamentari del Partito democratico del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

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Venerdì mattina, invece, Sergio Mattarella non effettuerà le consultazioni perché è in agenda la Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario della Corte Suprema di Cassazione. Le consultazioni riprenderanno venerdì pomeriggio, quando al Quirinale, a partire dalle 16.00, verrà accolta la coalizione di centrodestra formata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Cambiamo, Udc, Noi con l’Italia. In ordine, Sergio Mattarella riceverà per prima i gruppi parlamentari del Senato e successivamenti quelli della Camera, che si presenteranno come coalizione unitaria. Infine, alle 17.00 è atteso il Movimento 5 Stelle del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Il messaggio di Giuseppe Conte sui social

In vista delle consultazioni, Giuseppe Conte ha lanciato un ultimo appello, comunicando sui social la sua giornata da dimissionario. “Le diffuse sofferenze dei cittadini, il profondo disagio sociale e le difficoltà economiche richiedono una prospettiva chiara e un governo che abbia una maggioranza più ampia e sicura“, ha scritto il presidente del Consiglio dimissionario, che continua a cercare i responsabili: “È il momento, dunque, che emergano in Parlamento le voci che hanno a cuore le sorti della Repubblica. Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale. Serve un’alleanza, nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare, di chiara lealtà europeista, in grado di attuare le decisioni che premono, per approvare una riforma elettorale di stampo proporzionale e le riforme istituzionali e costituzionali, come la sfiducia costruttiva, che garantiscano il pluralismo della rappresentanza unitamente a una maggiore stabilità del sistema politico“.

Giuseppe Conte ha garantito la continuità del lavoro “con senso di responsabilità e con profondo impegno“. La chiusura del suo lungo post è, come sempre, per la ricerca del consenso: “L’unica cosa che davvero rileva, al di là di chi sarà chiamato a guidare l’Italia, è che la Repubblica possa rialzare la testa. Allora avremo vinto tutti, perchè avrà vinto l’Italia. Quanto a me, mi ritroverete sempre, forte e appassionato, a tifare per il nostro Paese“.