Estratto dall’articolo di Luca Sablone per IlGiornale 8 maggio 2023
L’esecutivo di centrodestra è pronto a realizzare un piano per incentivare la natalità tagliando le tasse per ogni figlio a carico. La stragrande maggioranza degli elettori (anche di Pd e M5S) apprezza l’idea.
La volontà del governo di prevedere un taglio delle tasse per chi fa figli trova un consenso ampio e trasversale nel nostro Paese: l’idea può contare su una convergenza nettissima da parte della stragrande maggioranza degli elettori che, al di là dell’appartenenza alla singola forza politica, si trova in linea con il piano ipotizzato dall’esecutivo di centrodestra. È quanto emerge dal sondaggio di Demos pubblicato su La Repubblica a riguardo.
Gli intervistati sono stati interpellati sulla rotta tracciata dal governo guidato da Giorgia Meloni. Il quadro emerso non lascia spazio a libere interpretazioni e testimonia come l’approccio corrisponda a quello auspicato dagli italiani sul tema della natalità. La domanda posta è chiara: su una scala da 1 a 10, quanto si direbbe d’accordo sulla proposta di favorire le nascite tagliando le tasse alle famiglie per ogni figlio in più?
L’area che si dice favorevole (ovvero da 6 a 10) ammonta al 72% delle preferenze. Un dato schiacciante rispetto al fronte di chi invece non supporta la proposta del governo: a bocciare la possibile mossa dell’esecutivo è solamente il 27% degli intervistati. Il restante 1% non sa o non risponde. In sostanza c’è una fortissima approvazione dell’idea secondo cui le iniziative finalizzate all’incremento demografico dovrebbero passare per la riduzione delle tasse a favore di chi fa figli.
Sulla questione non si registra una frattura. Anzi, viene percepito come un tema di (quasi) assoluta unione tra le differenti correnti di pensiero politico. Fa riflettere un dato lampante: a schierarsi a favore delle misure economiche come mezzo per incentivare la natalità sono anche gli elettori del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle. Certo, il consenso è più limitato rispetto all’area del centrodestra ma si mantiene comunque molto largo.
Tra chi vota Pd e M5S c’è un grado di approvazione inequivocabile (72% dem e 60% grillini). I numeri sono ancora più alti nei principali partiti che compongono la coalizione di centrodestra: 94% Forza Italia, 82% sia Fratelli d’Italia sia Lega. Quello della natalità è un argomento considerato prioritario, da affrontare mediante un intervento economico e abbattendo la fiscalità sulle famiglie.
Al momento non è ancora definito il meccanismo fiscale vero e proprio, mentre è ben chiara la direzione verso cui il governo di Giorgia Meloni intende procedere: investire sulla natalità grazie a una riduzione della tassazione per le famiglie con uno o più figli a carico. Nell’ottica del contrasto alla denatalità non verrebbe comunque toccato l’assegno unico universale, una misura che si appresta a essere riconfermata e accompagnata da un ulteriore intervento a parte.
Nota del sondaggio:
II sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 26-27 aprile 2023 da Demetra con metodo mixed mode (Cati — Carni — Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.007, rifiuti/sostituzioni/inviti: 4.712) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%). Documentazione completa su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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