Fonte:Secoloditalia 20 marzo 2021 di Lucio Meo

Il duello è finito per ko alla prima ripresa. Attacco di Enrico Letta, in cerca di gloria agli occhi del suo Pd, dei grillini e delle sardine varie, gancio al mento di Matteo Salvini, con il neosegretario dei Dem annichilito. “Male, molto male che un segretario di partito tenga in ostaggio per un pomeriggio il cdm (senza peraltro risultati). “Pessimo inizio di Salvini”, aveva twittato in mattinata Letta, in riferimento alla trattativa nella maggioranza sul condono fiscale, nel corso della quale la Lega aveva puntato i piedi e il Pd, come al solito, non aveva toccato palla. “Enrico, stai sereno”, era stata la raggelante risposta di Salvini, in ricordo della memorabile risposta di Matteo Renzi, che aveva preceduto il siluramento di Letta a Palazzo Chigi e la sostituzione in corsa con l’attuale leader di Italia Viva.


Lo scontro a distanza tra Letta e Salvini

“C’è chi pensa allo ius soli e c’è chi pensa ad aiutare gli italiani in difficoltà con un decreto da 32 miliardi. Basta con le polemiche, Enrico stai sereno”, era stata la risposta completa di Salvini al temerario attacco di Letta, a margine dell’udienza a Palermo su Open Arms. Matteo Salvini ha poi precisato: “Io lavoro benissimo con il presidente Draghi. Non ci conoscevamo, stiamo maturando una conoscenza personale, telefonica, quasi quotidiana e ci lavoro molto bene. Mi spiace che il segretario del Pd Letta ogni giorno per ricordarsi di esistere ne debba inventare una”.

Il segretario del Pd già nel mirino di Matteo Renzi

Forse Enrico Letta farebbe meglio a guardarsi le spalle dal solito Renzi, più che dai suoi alleati di governo, come Salvini. “C’è una grande novità con il Pd di Letta, a cui va il mio sincero augurio, che rappresenta un svolta rispetto all’epoca Zingaretti. Mi pare che non ci sia più ‘Conte o morte’, non ci sia più il proporzionale. Tutto è cambiato in modo molto rapido. Le parole sono interessanti ma sulle parole non è difficile trovarsi, servono fatti. Se davvero si vuole aprire una nuova stagione del riformismo, una primavera del riformismo, passiamo dalle parole ai fatti”, ha detto Matteo Renzi all’assemblea di Iv. Quel “sincero augurio” suona come l’augurio di “buona salute” di Putin a Biden…

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