Sinistra in piazza

Sinistra in piazza

Estratto da LiberoQuotidiano 10 maggio 2023

Gli affitti delle case nelle medie e grandi città sono schizzati all’insù facendo ripartire la grancassa di chi a sinistra vorrebbe mettere un tetto massimo al canone. Ovvio che chiunque di noi è a favore di un canone equo ma tornare all’equo canone – legge in vigore in Italia dal 1978 al 1998 – sarebbe una autentica follia. Siamo convinti che in una democrazia liberale lo Stato non possa scaricare sui privati il costo delle sue inefficienze, in questo caso il degrado da una parte e la mancanza di sviluppo dell’edilizia pubblica dall’altra.

Nel Manifesto del Partito comunista Karl Marx scriveva: «I comunisti possono riassumere le loro teorie in questa proposta: abolizione della proprietà privata». Ecco, la storia ha ampiamente dimostrato quanto questa teoria, là dove è stata applicata, sia risultata economicamente e socialmente fallimentare e la stessa storia ci racconta come le storture prodotte dal libero mercato capitalista si contrastano efficacemente non con meno ma con più libertà, a partire dal rendere più conveniente investire e quindi essere proprietari di un bene da mettere a reddito attraverso la leva fiscale. Se le università italiane, alcune delle quali eccellenze mondiali, non hanno pensato per tempo a come agevolare i loro studenti nel vitto e nell’alloggio non è che adesso si presenta il conto a un cittadino che ha investito i suoi risparmi nell’acquisto di una casa.

Se i comuni hanno dissipato l’immenso patrimonio lasciato in eredità dagli amministratori che negli anni Cinquanta e Sessanta erano riusciti a dare case pubbliche decorose e poco onerose a milioni di italiani non è che la soluzione è requisire i beni dei privati o limitarne la loro rendita. No, uno Stato che non è in grado di tutelare la proprietà privata non pensi di poterla limitare. Intendo che siamo l’unico Paese al mondo dove l’occupazione abusiva così come la non corresponsione del canone d’affitto come da contratto non è considerato un reato grave e quindi perseguito a dovere. Se gli affitti sono eccessivamente alti è non solo ma anche perché il rischio è alto, è perché la moda del “green” tutto e subito obbliga i proprietari a interventi assai onerosi. Insomma, prima di puntare il dito contro i proprietari la sinistra si faccia un esame di coscienza.

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