Fonte:secoloditalia 21 gen 2021 di Lucio Meo

Mario Monti non finisce mai di stupire. Dopo aver chiesto di cancellare i ristori a quelle imprese che non godono di buona salute per concentrarli sulle attività che hanno un futuro certo, l’ex commissario Ue ammette candidamente di aver votato la fiducia al premier Conte nonostante il pessimo giudizio sullo stesso. Una motivazione che ha dell’incredibile: Conte è inadeguato, ma per evitare di consegnate il Paese al centrodestra è stato meglio “turarsi il naso” e dire sì, per citare Montanelli. Ecco cosa ha dichiarato Mario Monti a Tagadà, sulla Sette.

Monti, Conte e il trasformismo del premier

“Mi trovo in profondo disaccordo strategico con Salvini e in disaccordo sull’opportunità di questa crisi con Renzi. Di Conte ho detto e scritto cose molto negative o positive, a seconda dei momenti, certamente ha dato prova di grande trasformismo nel corso del tempo. Questa nuova incarnazione di Conte mi è sembrata più convintamene europeista, ma è innegabile che non abbia una visione, un’idea, proprio perché è un grande trasformista e lo ha dimostrato nel corso degli anni con i governi che ha presieduto”.

A quel punto la conduttrice, Myrta Merlino, giustamente ridacchia: “Professore, al posto di Conte avrei preferito non avere la fiducia visto quello che pensa di lui…”. Ieri Monti aveva posto dei paletti, all’indomani del suo voto di fiducia, alla sua disponibilità a sostenere il governo Conte. Oggi è stato un po’ più esplicito…