Fonte:IlTempo 28 ottobre 2021 Francesco Storace

Linciaggio. Non si può definire altrimenti l’operazione propagandistica che Corrado Formigli manda in onda settimanalmente contro Giorgia Meloni da La7, nella sua trasmissione Piazzapulita.

Un danno d’immagine costante, contro il quale non servono né le presenze in studio a tentare di controbattere in un luogo dove non ti fanno parlare; e neppure ricorrere all’autorità garante delle comunicazione, che non trova nulla da ridire su questo “modello informativo” smaccatamente di parte.

Persino la presenza di Roberto Saviano è essenziale alla demonizzazione del partito di Fratelli d’Italia, in un crescendo di attacchi che servono solo alla manipolazione delle opinioni verso quella che ormai è stabilmente, se non la prima, una delle principali forze politiche del Paese.

Con questo tipo di “informazione” si diffama e basta. Si diffama anche una comunità di persone che sarà pur libera di credere in un partito e nella sua leader. Per Formigli e per il suo disegno politico-editoriale no. Si deve criminalizzare Fdi e chi ne fa parte, come dimostra il continuo ricamo sulle posizioni della destra italiana.

È il modello Fanpage, quello che si “infiltra” per denigrare e omette di indagare, ovviamente, su chi dirige e milita nei partiti della sinistra. Lì non ci saranno inchieste, indagini, tentativi di infiltrazione. Perché non serve alla causa. E anche Saviano se ne guarda bene dal parlarne.

Un modo davvero osceno di fare “informazione”. La notizia non conta più, importante è denigrare il protagonista di un evento se sta a destra. Senza chiedersi mai se un insieme di persone che condividono le stesse idee abbia o no diritto ad essere rispettato.

Su Fb montano le critiche a “Piazza pulita”: Meloni la più demonizzata”

Rincuora leggere i commenti sulla pagina Fb del programma, che pure dovrebbe essere seguita da “amatori” : oramai per Formigli e la sua trasmissione prevale la presa in giro. C’è l’ironico: “Ma dai, un’altra puntata contro la Meloni…Che strano”. C’è chi sa che ormai si tratta di una trasmisisone a tesi preconfezionate: “Programma penoso a trazione bandiera rossa a tutto spiano, tutte le puntate sono uguali”. C’è chi si indigna, nonostante politicamente non la pensi com FdI.  “Se non si è d’accordo va bene non esserlo.  Ma nello stesso tempo è la donna più insultata, ingiuriata e minacciata. Eppure in questo caso per chi pontifica uguaglianza ,libertà, rispetto è giusto così: e la donna Meloni viene demonizzata, offesa:, leggo frasi contro la figlia o il compagno vomitevoli che se era donna di SX sarebbero già in galera. Questo la dice lunga su un certo pensiero ipocrita . Il Maestro Pier Paolo Pasolini anni fa aveva scritto un libro a riguardo : “II Fascismo degli antifascisti”.

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