Fonte:IlTempo 05 marzo 2022
Amuso duro contro la Nato. Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha accusato la Nato per la decisione di non introdurre una ‘no fly zone’ sul paese, impegnato nella guerra con la Russia dopo l’invasione ordinata 10 giorni fa da Vladimir Putin. “La Nato ha deliberatamente deciso di non ‘coprire’ i cieli sopra l’Ucraina”, dice Zelensky, in un videomessaggio pubblicato su Facebook nella tarda serata di venerdì 4 marzo. “Crediamo che i paesi della Nato abbiano creato una narrativa per cui la chiusura dei cieli sull’Ucraina provocherebbe la diretta aggressione della Russia nei confronti della Nato”, dice ancora Zelensky. “Questa è un’autoipnosi di coloro che sono deboli, interiormente insicuri nonostante abbiano le armi molto più potenti rispetto a quelle che abbiamo noi”, le parole del presidente dell’Ucraina.
La Nato, secondo Zelensky, “rifiutando di introdurre la no fly zone ha dato luce verde per altri bombardamenti su città e villaggi dell’Ucraina. Avreste potuto farlo! È stato un summit debole, confuso, che mostra come non tutti considerino la lotta per la libertà un obiettivo primario dell’Europa. Per 9 giorni abbiamo visto una guerra durissima: le nostre città distrutte, la gente bombardata. I nostri bambini, i quartieri, le chiese, le scuole… È stato distrutto tutto ciò che serve per una vita normale”.
“Tutte le persone che moriranno d’ora in poi – prosegue il numero uno ucraino- moriranno anche per colpa vostra, per la vostra debolezza e mancanza di unità. Sono grato agli amici del nostro paese, nella Nato ci sono molte nazioni amiche che ci aiutano”. Su tutto, la convinzione che l’Ucraina trionferà: “Dal primo giorno dell’invasione, sono certo della vittoria. Non ci sentiamo soli, continueremo a lottare, difenderemo il nostro paese e – conclude Zelensky – libereremo la nostra terra”. ieri gli Stati Uniti hanno dichiarato che una decisione sui cieli ucraini scatenerebbe certamente una guerra tra la Nato e la Russia.
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