Estratto dall’articolo di Alessandra Zavatta per IlTempo

 In Italia Giorgia Meloni parte alla riconquista delle «banlieues». In Francia Emmanuel Macron la battaglia per ricucire le periferie ribelli alla città l’ha già persa. Anche «Le Monde, il quotidiano «di sinistra» fondato nel 1944 da Hubert Beuve-Méry, deve arrendersi all’evidenza. La premier del Belpaese «vuol far sentire la presenza dello Stato», scrive Allan Kaval, inviato a Caivano. La guerra contro l’illegalità lanciata da «una remota periferia di Napoli sta attirando l’attenzione di tutta Italia, il Parco Verde uscito dall’oblio per l’orrore dei crimini sessuali in cui le vittime sono due bambine di 10 e 13 anni». «All’alba di martedì 5 settembre, il ritorno dello Stato promesso dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni scrive «Le Monde» – si è concretizzato in una vasta operazione condotta da tre reparti delle forze dell’ordine». Per scovare nascondigli di denaro, droga e armi degli affiliati alla camorra.

Un’operazione di successo che il quotidiano d’Oltralpe deve riconoscere. La rivolta di Parigi per l’uccisione ad opera di un poliziotto di Nahel Merzouk, diciassettenne franco-algerino è invece stata domata a fatica dall’Eliseo. A manganellate, attirando un diluvio di critiche. Minorenni le vittime di Caivano, minorenne il piccolo ribelle della Ville Lumière. Simile il degrado in cui sono cresciuti questi ragazzi. Differente il modo di affrontare i problemi. Tanto da obbligare «Le Monde», da sempre critico verso i governi di centrodestra italiani e con un’«allergia» particolare verso Silvio Berlusconi, a cambiare per un volta registro.

«Il Capo del Governo ha colto l’occasione per annunciare ai residenti che avrebbe fatto la propria parte con nuove strutture pubbliche, insegnanti e con la ricostruzione di un centro sportivo», sottolinea il prestigioso foglio parigino. Partendo dal Parco Verde, il villaggio costruito per i terremotati dell’Irpinia nel 1980, «Giorgia Meloni ha lanciato una campagna per cancellare le zone franche in Italia», e riportare, appunto, lo Stato nelle periferie un tempo abbandonate. Non si è visto fare altrettanto da parte di Macron a Nanterre, la banlieue di Nahel spuntata all’ombra dei grattacieli de La Defense. Giorgia ha fatto meglio di Emmanuel. Onore alla premier d’Italia!

Sono lontani i tempi in cui il quotidiano mirava dritto contro un altro primo ministro. «Silvio Berlusconi vuole indebolire lo Stato per salvare sé stesso», titolava «Le Monde» il 10 ottobre 2009. Lamentandosi per il fatto che «il Cavaliere, mai stato condannato definitivamente malgrado una ventina di processi, si prepara ancora una volta a prendere tempo affinché i fatti di cui è accusato (corruzione, fondi neri, frode fiscale) cadano in prescrizione». E ancora: Monsieur Berlusconi «non ha esitato ad attaccare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano». Questo «anziano comunista, una delle personalità politiche più rispettate in Italia», tanto per far capire da che parte pendeva la bilancia. Il 3 dicembre 2010 nuovo «bombardamento» a tutta pagina: «Silvio Berlusconi, un alleato imprevedibile».

«All’arrivo a Roma, il nuovo ambasciatore americano, David H. Thorne, ha scoperto un ambiente politico dove il complotto ha soppiantato il dibattito politico», scrive «Le Monde». «Gli scandali si susseguono lasciando poca tregua al presidente del consiglio». Bordate a ripetizione da Oltralpe che il Cavaliere ha dovuto sopportare per anni. Una parola di troppo, una battuta (spesso fraintesa) e giù articoloni. Con Giorgia Meloni il quotidiano francese sembra aver fermato la contraerea e messo fiori nei cannoni. Elogiando il metodo usato da Palazzo Chigi per rispondere alla gravissima situazione di Parco Verde. L’operazione di Meloni «è stata eccezionale per la visibilità e per l’entità delle forze coinvolte e ha inviato un forte segnale politico al Paese. È diventato un caso nazionale». Laico per tradizione, «Le Monde» ora si spertica a favore di don Maurizio Patriciello, il sacerdote «di strada» che ha invitato la premier a Caivano. Il vento è cambiato!

 

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