“Clamoroso che Chiara Colosimo diventi presidente della Commissione Antimafia! Con i suoi rapporti…”. A Otto e mezzo va in scena il processo alla meloni ana neo-eletta nonostante l’assenza dei membri dell’opposizione per protesta. La Colosimo infatti viene accusata da Pd e M5s di aver avuto contatti con il terrorista di estrema destra dei Nar Ciavardini, condannato anche per la strage di Bologna. “Tutti sanno che i neri spesso hanno collaborato con i mafiosi per far fuori magistrati, giornalisti, mettere bombe”, sottolineaAntonio Padellaro, firma del Fatto quotidiano, ospite di Lilli Gruber negli studi di La7.
Parole che scatenano la reazione di Italo Bocchino: “Quando la maggioranza è di centrodestra, l’opposizione di sinistra vuole spiegare al governo cosa deve fare. Padellaro ci ha detto che la Colosimo non è adatta, ma ancora non ha cominciato… Siamo al pregiudizio, la cosa peggiore tanto più nei confronti di una donna e di una giovane. La Colosimo non è amica di Ciavardini, ha partecipato a un convegno in una sala del Consiglio regionale del Lazio, con il patrocinio del Consiglio a guida Pd, insieme al vicepresidente regionale Massimiliano Smeriglio della Sinistra e a Marta Bonafoni, oggi coordinatrice della segreteria Pd di Elly Schlein. Il presidente della Commissione antimafia va giudicato per quello che farà”.
Padellaro e Monica Guerzoni del Corriere della Sera parlano di “opportunità” e Bocchino esplode: “Sapete perché fa paura la Colosimo? Perché è quella che ha tirato fuori lo scandalo dei 14 milioni di euro di truffa che la sinistra nella Regione Lazio si è fatta fare sotto al naso, è quella che ha portato le carte in Procura, ha fatto interrogazioni a cui Zingaretti e Pd non hanno voluto nascondere. La Colosimo fa paura in quel posto perché ha lottato sempre per la trasparenza e la legalità”.
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“Perché la sinistra ha paura della Colosimo”: guarda il video di Italo Bocchino a Otto e mezzo