Estratto dall’articolo di Vittorio Giovenale per il Secoloditalia

Non solo il disegno di legge costituzionale per l’introduzione del premierato: venerdì in Consiglio dei ministri arriverà anche il testo prodromico al decreto legge per il Piano Mattei per l’Africa. Il decreto legge figura infatti nell’ordine del giorno del preconsiglio, la riunione preparatoria del Cdm convocata per giovedì alle 11.

Nel testo del decreto legge ci sarà la governance del Piano Mattei

Il decreto in questione, viene spiegato da fonti di governo, non contiene il Piano Mattei, ma è finalizzato a delinearne la cornice della governance. Il decreto per il Piano Mattei previsto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri istituirà quindi la governance del progetto. In essa – secondo quanto si apprende – saranno coinvolti tutti i Ministeri, la Conferenza delle regioni e delle province autonome, le varie organizzazioni per lo sviluppo, i rappresentati di imprese a partecipazione pubblica, dell’Università, della ricerca, del terzo settore ed esperti di materie che verranno trattate. Scopo della nuova struttura, viene spiegato da fonti di governo – è finalizzare il Piano Mattei e aggiornarlo costantemente d’intesa e con il contributo delle nazioni africane, come più volte sottolineato dal presidente Meloni.

Rosy Mattei: “La sinistra non ha mai ricordato mio zio, la Meloni sì”

Un’iniziativa che coglie il plauso della nipote di Mattei, Rosangela Rosy Mattei. La figlia di Italo, il fratello di Enrico, interpellata dall’Adnkronos, elogia il premier.  «Il Piano Mattei? Vediamo prima cosa propone Meloni. Certamente la premier va ringraziata, perché è stata la prima a tirare fuori il nome di mio zio. Cosa che non ha fatto la sinistra in tanti anni…». Per la nipote di Enrico (lo storico presidente dell’Eni morto nel 1962 in un incidente aereo ancora avvolto nel mistero) la Meloni «ha fatto con intelligenza quello che era giusto fare perché ha avuto coraggio nel tirare fuori il nome di Mattei. Io, da partigiana, dico che la sinistra non lo aveva mai fatto prima».

“Non sono di destra ma avrei piacere d’incontrare la Meloni”

E aggiunge: «Avrei piacere di incontrare Meloni. Se mi invita, la vedrò volentieri». Rosy Mattei è presidente femminile dell’Associazione partigiani cristiani, fondata da suo zio nel 1947: «Mi considero una persona di centrosinistra, certamente non di destra, ma devo riconoscere che la Meloni ha avuto coraggio», ribadisce. Per la nipote del fondatore di Eni «non ha senso parlare di Piano Mattei: io parlerei piuttosto di un metodo Mattei».

Dallo scorso luglio Rosy Mattei è rappresentante per l’Europa della Fondazione degli Amici della rivoluzione algerina e oggi cura il Museo Enrico Mattei di Matelica, dove sono custoditi cimeli, foto, libri, documenti, filmati e tutto ciò che era in suo possesso «per tramandare alle generazioni future la figura e l’opera” di suo zio “come manager, come politico e come uomo».

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