Fonte:LiberoQuotidiano

Io non ho mostrato entusiasmo per l’accordo perché quando si lavora e si fanno accordi non c’è niente di cui entusiasmarsi, c’è da lavorare”: Edi Rama lo ha  detto in collegamento davanti ad Antonio Misiani del Pd e con David Parenzo a L’Aria che tira su La7. Il premier albanese si riferiva all’accordo tra il suo Paese e il nostro sul tema migranti. L’accordo, in particolare, prevede l’apertura e la gestione di due centri di detenzione e rimpatrio per migranti in Albania. Le due strutture saranno realizzate presso il porto di Shengjin e nel villaggio di Gjader, entro 90 giorni dall’entrata in vigore dell’accordo.

L’intesa raggiunta dai due Paesi non è andata giù ai dem, che per questo motivo in un primo momento hanno chiesto l’espulsione di Rama dal Pse. “Penso sia sacrosanto attaccare il governo italiano, ritenere che l’accordo sia molto caro per i contribuenti italiani, accusare il governo di pasticcio… – ha proseguito il premier albanese -. Ma secondo me bisognerebbe solamente dire grazie all’Albania, che ha dato la sua disponibilità”.

Rama, infine, ha voluto dire la sua anche sulla richiesta del Pd di farlo fuori dal Partito europeo: “Alla fine, se i compagni del Pd italiano hanno un problema io sono raggiungibile in ogni momento e sono aperto alle discussioni, possiamo discutere di un problema tra di noi, ma farlo nel summit del Partito socialista europeo mi sembra un po’ esagerato”.

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