Estratto dall’articolo di Agnese Russo per il Secoloditalia.it

Non piace a sinistra e Cgil la carta contro il caro prezzi “Dedicata a te”, che darà un aiuto a 1 milione e 300mila famiglie a basso reddito con un contributo di circa 380 euro per l’acquisto di beni di prima necessità. Una cifra che nella pratica sarà incrementata anche dagli sconti in convenzione previsti dalle varie associazioni di esercenti che hanno aderito all’iniziativa del governo. Ma per opposizione e ala dura del sindacato la carta è un’iniziativa da biasimare: pochi soldi, le necessità sono altre, era meglio il reddito di cittadinanza. Insomma, il solito repertorio di chi alle misure concrete sa solo opporre la guerra delle parole.

Cgil e sinistra criticano la carta contro il caro prezzi che aiuta le famiglie in difficoltà

Colpisce in particolare la presa di posizione della Cgil, che oppone alla misura il reddito di cittadinanza. Secondo il sindaco, infatti, offrire un supporto alle famiglie contro il caro prezzi attraverso “Dedicata a te” rappresenta “uno schiaffo alla dignità delle persone povere”.  “Dopo aver tolto il Reddito di Cittadinanza a 500mila nuclei familiari in condizioni di povertà e disagio, il governo lancia in pompa magna quello che è semplicemente un contributo una tantum di 383 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità: praticamente l’equivalente di un solo caffè al giorno”, ha sostenuto la segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi, mettendo in dubbio che la misura possa rappresentare un aiuto per le famiglie in difficoltà. Di “un insulto” ha parlato poi Nicola Fratoianni di Sinistra italiana, mentre per Angelo Bonelli dei Verdi si tratta di un “palliativo”.

Giorgetti: “Misure replicabili, valuteremo l’andamento”

Di contro, da Coldiretti a Assoutenti, fino alle associazione di commercianti che hanno aderito al progetto, numerose le realtà che si misurano quotidianamente con il caro-vita hanno applaudito all’iniziativa, ricordando che per chi si trova in difficoltà anche semplicemente a fare la spesa la Carta, che era stata prevista in Finanziaria, può davvero rappresentare un aiuto concreto. Rispetto al quale il governo non esclude un bis. “Le misure che abbiamo escogitato a dicembre potranno anche essere rinnovate, dipende dal successo e dall’andamento dell’inflazione in particolare dei beni alimentari”, ha spiegato il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, chiarendo che “faremo un bilancio più avanti rispetto a questo tipo di andamento”.

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