Fonte:IlTempo

Èuna tragedia l’esplosione nella centrale idroelettrica Bargi nei pressi del lago di Suviana nel Bolognese. Salgono a quattro le vittime. Secondo quanto fa sapere la prefettura di Bologna, il bilancio ancora provvisorio è di cinque feriti gravi, tre dispersi e tre rimasti illesi. L’esplosione si è verificata oggi intorno alle 15 nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese, dove erano in corso dei lavori di manutenzione. I vigili del fuoco, accorsi immediatamente sul posto insieme alla Protezione Civile, hanno dichiarato che l’incidente è avvenuto sotto il livello dell’acqua: la notevole quantità di fumo rende difficile l’accesso ai locali. L’incidente sarebbe avvenuto a 60 metri di profondità, al piano -8 di una struttura che si estende completamente sotto il livello del lago: l’acqua ha poi invaso i locali scendendo anche nel piano -9 dove si trovavano gli operai coinvolti, tecnici dell’Enel o di ditte appaltatrici.

L’incidente sarebbe stato provocato dallo scoppio di una turbina. “Pare che ci sia stato il crollo di un solaio, soccorsi sono difficili poiché è entrata molta acqua all’interno dell’ottavo piano interrato – spiega il sindaco di Camugnano, Marco Masinara – È un incidente sul lavoro terribile, un dispiacere enorme: è stata colpita un’intera comunità, nostra e di Enel che qui ha un forte legame con tutte le persone che da anni lavorano alla centrale”. La premier Giorgia Meloni segue “con apprensione la terribile notizia: tutta la mia vicinanza e quella del Governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”.

Testimonianze drammatiche arrivano proprio dagli operatori. Un vigile del fuoco, le cui parole sono riportate da Repubblica, afferma: “Un disastro. È scoppiato l’alternatore della diga…Sono arrivato al piano 7, sott’acqua, dopo non si va più giù. Impressionante, impressionante… Continue esplosioni, mi tremano le gambe”. Il Comune di Camugnano spiega che la centrale ha due gruppi di produzione, uno dei due era in manutenzione straordinaria e oggi era previsto il collaudo. All’accensione dell’impianto si sarebbe verificata l’esplosione. Enel Green Power “sta collaborando con tutte le autorità competenti ed esprime cordoglio e vicinanza al personale coinvolto e alle famiglie, che rappresentano la priorità per l’Azienda”, spiega l’azienda. L’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, “si è immediatamente recato sul posto per seguire di persona l’evolversi della situazione”.

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