Fonte:LiberoQuotidiano

Dritto e rovescio, il talk show in onda in prima serata su Rete 4 con la conduzione di Paolo Del Debbio, nella puntata del 14 aprile si è dato ampio spazio alle minacce dell’Iran a Israele con il rischio di un’escalation della guerra in Medio Oriente e le possibili conseguenze sull’Europa e sull’Italia.

A seguire, però, si è parlato dei “voti comprati per 50 euro”, delle inchieste giudiziarie che hanno travolto il Pd a Bari e Torino e che accendono il dibattito politico. Ad un certo punto infatti si infiamma la discussione tra Elisabetta Gualmini, eurodeputata del Pd, e Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia. “Quando lo Stato, quando il ministro Piantedosi dice: ‘come Stato veniamo e controlliamo anche noi'”, attacca l’esponente di FdI, “dovresti aprirgli le porte e dire ‘benvenuto, lavoriamo assieme per epurare chi ha questi comportamenti’. Questo non è avvenuto”.

Ma la Gualmini non è assolutamente di questa idea: “No, questo è inaccettabile. Il sindaco Decaro si è adoperato moltissimo e vive da dieci anni sotto scorta”, rimarca la dem. Ma Lisei insiste: “No, ha voluto fare la vittima e creare una contrapposizione”.

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